Ciao a tutti sono uno studente di informatica del primo anno, qualche giorno fa ho letto questo post che risponde alla domanda di un laureato in informatica che chiede se sia meglio il lavoro autonomo o da dipendente.
Cosa ne pensate di questa risposta? ad occhio sembra un po' demotivante.
C'è la possibilità per uno che è al primo anno di arrivare alla fine della laurea avendo, oltre che alla formazione datagli dalla laurea, anche le conoscenze che servono per avere una carriera brillante?
Cosa serve fare? frequentare dei generi di corsi? Lavorare? Farsi indirizzare già dall'inizio da un'azienda?
Che futuro c'è oggi per un laureato in informatica?
Spero che le vostre risposte possano dare un po' di chiarezza, e vi ringrazio in anticipo :)
Per quanto riguarda autonomo o dipendente... non esiste una scelta generica su quale carriera convegna di piu' intraprendere ma piuttosto e' una questione individuale. Faccio un esemipio molto semplice per darvene un'idea... per la società per cui lavoro ho iniziato come programmatore per poi trovarmi oggi come vicecaposervizio per progetto e sviluppo e da questa posizione (che ha dei vantaggi, ma anche dei grandi svantaggi: non ho piu' tempo per scrivere mezza riga di codice...) è possibile notare piu' il carattere e la personalità dei dipendenti e spesso osservo dei bravi sviluppatori che pero' se gli chiedi di avvitare una lampadina non sanno neanche da dove iniziare... Questo sta a significare che se si vuole intraprendere la carriera autonoma... aprire una azienda o una società è vero che bisogna avere un certo quantitativo di capacità e conoscienze informatiche ma soprattutto mi dispiace dirlo( e non ci si deve offendere) doti di gestione. Alla gente puoi vendere anche un programma che fa riderei polli ma se glielo infiocchetti col nastro d'argento ne sara' sempre entusiasta e soddisfatta altrettanto puoi essere un formidabile informatico ma se poi non sai come farti pubblicità come gestire la parte fiscale e amministrativo contabile, o avere la modestia, si anche quella!, di accordarti a prezzi iniziali bassi... molto bassi... con altre aziende... di cercare le nicchie di mercato dove manca il supporto software... di pensare alla linea coordinata grafica... di gestire gli eventuali rapporti con il personale... e molto altro... allora è meglio che questo formidabile informatico faccia il dipendente altrimenti avra' una sua società o ditta ma fara' la fame piu' nera!!!!!!!!!
Non nego altresi', che se si e' consci di poter gestire tutta l'impalcatura che richiede un'azienda... allora si guadagnera' molto ma molto di piu' come lavoratore autonomo. I professori universitari lasciateli perdere... dopo che gl iavete sviluppato l'impossibile continueranno a mettervelo in c.... marcando con il nome le vostre fatiche in cambio di vane speranze...
Cosa ne pensate di questa risposta? ad occhio sembra un po' demotivante.
C'è la possibilità per uno che è al primo anno di arrivare alla fine della laurea avendo, oltre che alla formazione datagli dalla laurea, anche le conoscenze che servono per avere una carriera brillante?
Cosa serve fare? frequentare dei generi di corsi? Lavorare? Farsi indirizzare già dall'inizio da un'azienda?
Che futuro c'è oggi per un laureato in informatica?
Spero che le vostre risposte possano dare un po' di chiarezza, e vi ringrazio in anticipo :)