Come si lavora in Apple?

[SindacatoNetworkers]

Dopo le notizie sui disagi dei dipendenti di alcuni Apple store italiani, si apre il dibattito sui diritti dei lavoratori nei negozi di prodotti informatici e tecnologici.

Partendo da questo, vi chiediamo qual è la situazione negli altri negozi di grosse catene commerciali del settore come Darty, Mediaworld, Euronics. Avete qualche notizia in merito?

 

[SindacatoNetworkers]

Alla Apple di Roma si balla: I dipendenti ballerini degli Apple Store

Voi cosa ne pensate?

 

[Smith]

Non per aprire polemiche o altro, non ho mai digerito il marchio Apple e questo può non interessare a nessuno.
Quello che mi preme sottolineare è la mancanza di professionalità da parte di molti o quasi tutti, dipendenti degli Store Apple. Non credo che verrò contraddetto, a parte forse dai soliti noti appassionati/malati del marchio. Conosco molto bene i due negozi di Roma, così come i Dipendenti, ciò che fa perdere loro credibilità è il fatto che sappiano consigliare solo prodotti della Mela, facendoli passare sempre come il punto di riferimento della tecnologia, a prescindere se si parli di Computer Desktop, portatili, telefoni o MP3.

Non faccio OT, rispondo semplicemente al Video, che cerca un po di andare fuori tema, spaziando negli argomenti, anche per raccogliere opinioni, impressioni e idee (almeno credo). So che qualche tempo fa è stato indetto uno sciopero da parte di uno dei due negozi, dove ci furono problemi con gli stipendi. La cosa mi stupisce, in tempi di crisi ce l'aspettiamo, chiaro. Eppure i negozi di elettronica (Apple Store davanti a tutti) sono sempre pieni e la gente compra, compra, compra... e non mi pare che le cose le regalino.
A presto! Fabio.

 

[Merluz]

Conosco molto bene i due negozi di Roma, così come i Dipendenti, ciò che fa perdere loro credibilità è il fatto che sappiano consigliare solo prodotti della Mela, facendoli passare sempre come il punto di riferimento della tecnologia, a prescindere se si parli di Computer Desktop, portatili, telefoni o MP3.

è la solita storia, "osteeeeeeeeeeeeeee com'è il vino???"

la risposta la si conosce già. inutile pensare di trovare un dipendente in un apple store che ti consiglia di comprarti un Sony Xperia invece di un iPhone 4 o 4s
come minimo tra le clausole del contratto d'assunzione ci sarà qualcosa che li obbliga a comportarsi come se i prodotti Apple siano l'unica forma di tecnologia esistente sul globo.
è la mentalità apple del "l'abbiamo inventato noi, i nostri prodotti sono il meglio, sono i più veloci, i più belli, i più tutto". quando si entra in un apple store bisogna già mettersi in testa che si entra in un enorme bolla pubblicitaria, in cui gli unici metri di paragone sono i prodotti della apple, quindi il confronto lo si farà solo con macbook vs macbook, imac vs imac, iphone vs iphone e stop. Infatti, secondo me, andare in un negozio apple per comprare qualcosa senza già sapere che lo si vuole comprare, ossia andare li per "capire" cosa si vuole comprare, è un suicidio.
Conviene molto più andare in un Euronics, Unieuro, Mediaworld, e guardarsi tutti i prodotti che il mercato offre, sperando di trovare un dipendente serio e con le conoscenze atte a consigliarti qualcosa... Che poi anche in uno qualunque di questi megastore l'intento finale è sempre vendere qualcosa, ma almeno non sarà tutto incentrato verso l'idolatrazione dei prodotti apple... sperando sempre, come dicevo, di trovare una persona competente e non un "funboy" della mela.

 

[SindacatoNetworkers]

Ciao,

grazie per le vostre riflessioni innanzitutto.

Sì, sicuramente ognuno tira acqua al proprio mulino. Apple è chiaro che ha una sua strategia che la rende una "mucca viola" come direbbe Seth Godin.

Tuttavia, sarebbe interessante capire i risvolti occupazionali. Fino a che punto il mungere questa mucca porterà frutti? La crisi economica italiana toccherà o meno l'azienda americana?

A breve Apple aprirà un nuovo store a Torino. Ha ragione Fabio dicendo che la gente compra nei negozi di elettronica nonostante i periodi di magra?

 

[Smith]

Abbiamo la dimostrazione di qualche tempo fa; Nuovo Trony: migliaia in coda, incidenti e spintoni, di come la gente si faccia paranoie e i conti in tasca solo quando si parla di; carburante, alimenti, medicine, bollette e affitti. Ma quando si parla di tecnologia? Possibile che questo mercato non conosce crisi? Certo, se dovessi analizzare i fatturati delle aziende che operano nel settore, si noterebbero forti cali, tante aziende hanno chiuso, altre hanno ridotto il personale etc etc. Certo è che episodi del genere fanno discutere. In Apple purtroppo vive una mentalità obsoleta anni luce, catturano ignari visitatori rivendendogli un prodotto che costa due volte di quello che vale. In fondo, non possiamo lamentarci... dov'è la concorrenza? Nei negozi di elettronica? Dove non trovi un esperto nemmeno se lo paghi, di chi ci si può fidare.

L'unica salvezza sono i siti e i forum, come Tom's Hardware per esempio, e non sono di parte, ce ne sono altri altrettanto validi.
Mai come ora la gente dovrebbe preoccuparsi di ciò che compra, pagare qualcosa per quello che vale, non per il nome che porta. In questo senso la tecnologia è meno colpevole. Sopra di questa c'è l'alta moda, prodotti griffati, marchiati, scarabocchiati. A presto!

 

[SindacatoNetworkers]

Un altro dato interessante è sul mondo dei videogiochi: Tutti pazzi per i videogiochi

Certo, sulle attività dei consumatori e della pubblicità delle aziende si potrebbe aprire un discorso infinito. La situazione occupazionale del settore ICT vede situazioni variabili in base ai settori. Il settore web sembra per certi aspetti dare segnali positivi.

Speriamo che l'Agenda Digitale venga portata avanti seriamente dal governo per dare nuovi impulsi all'economia italiana.