Quanta potenza mi serve:
Ed ecco che entriamo subito nel vivo della questione, la domanda è molto semplice e comune: Quanta potenza mi serve realmente ? Specifico “Realmente”, perchè troppo spesso si tende a comprare sistemi che hanno troppa potenza per l'uso che ne facciamo, ad esempio in camera per esercitarsi, convinti che sia la giusta soluzione, in quanto l'acquisto aveva caratteristiche di tutto rispetto, e magari era un amplificatore di fascia alta. Per l'uso così detto domestico, si può partire da pochissimi Watt, per arrivare a un massimo di 30W, e mi sono già ampiamente allargato, avere più potenza significherebbe anzi tutto uno spreco di denaro, in quasi tutti i casi saremo comunque costretti a tenere un volume molto basso, il che non ci permette quasi mai di capire il tipo di suono che quell'amplificatore può offrirci. La miglior prova per stabilire quanta potenza ci serve è sul campo. In una sala prove, 50 Watt possono essere più che sufficienti, così come in locali più o meno grandi e affollati, si può anche pensare ai 100 Watt, nel caso ad esempio suoniate un genere musicale molto spinto, e sia la batteria che gli altri componenti, mantengono un volume eccessivo, in quel caso il chitarrista solista dovrà avere molta potenza per farsi ascoltare, che non significa 150W, ma un amplificatore tra i 50 e 100W, con un volume controllabile e sopratutto in grado di garantirci prestazioni adeguate ad alti e bassi volumi (questo è molto difficile). Nessuno ci impedisce di optare per l'uno o per l'altro chiaramente. Se non avete ancora le idee chiare e non sapete eventuali e futuri sviluppi della vostra band, non esagerate e non prendete neanche troppo in parola quanto ho specificato sul discorso dei Watt applicati a un contesto come: Sala prove, serata al pub etc, non è detto che sia quello che cercate realmente.
Se il vostro sound è composto principalmente da distorsori e compressori, ad esempio, in quel caso meglio non esagerare con i Watt, si rischia semplicemente di creare una grande confusione a discapito del tocco sulle note, al contrario optate per un 50W. Tra l'altro su questo discorso esistono alcuni luoghi comuni, che mettono in risalto la potenza e le valvole nei contesti più duri, e quelli con meno Watt nel Rock più classico, nel Jazz e in altri. Tale ragionamento può essere sensato, ma fino a un certo punto. L'unico giudice siete voi stessi, solo voi potete scegliere quale sia il migliore, da parte mia può esserci solo qualche chiarimento tecnico e indicazione generale. E' sicuramente meglio optare sui Transistor nel caso suoniate Jazz, questo perchè occorre un suono fedele, non uno alterato e ne tanto meno occorrono sistemi particolarmente potenti. Nel Rock e nel Metal, un professionista con buona probabilità andrà ad occhi chiusi, prendendo un amplificazione potente e sopratutto a valvole, in quanto tendono a sporcare di più il suono, a dargli una corposità e un colore tipico di questo genere musicale.
Valutate dove e in che modo utilizzerete il vostro amplificatore, prendete una sala prove tanto per cominciare, quasi tutte sono equipaggiate con Valvolari e Transistor a 50W, e provate a suonare una sessione di chitarra e batteria, cercate di regolare un volume ne troppo alto e ne troppo basso, lo scopo è quello di avere un suono pulito in tutte le occasioni, che riusciate ad ascoltare sia voi che gli altri membri del gruppo senza difficoltà e viceversa, senza sforzare l'amplificatore con volumi troppi alti, e sopratutto che non siate costretti ad abbassarlo troppo, perchè equivalerebbe ad avere un amplificatore in sotto-potenza, e specie con quelli che montano delle Valvole, può voler dire sound impreciso. Per parlare invece di sovra-potenza, occorre fare una precisazione, voi direte; “Alzando il volume riesco a raggiungere quello della batteria”, indubbiamente è così, ma nessun amplificatore lavora a volumi altissimi senza andare in overload, il suono sarebbe troppo disturbato, pertanto a medio-alta potenza, (tra il 50 e il 60%) dovreste riuscire a raggiungere un equilibrio tale, da avere un buon volume e una qualità più che soddisfacente. Quasi tutti gli amplificatori, rendono al meglio a quelle percentuali di potenza. Premesso che questa guida è rivolta perlopiù a chi si sta avvicinando da poco al mondo della musica, in particolar modo a quelle delle chitarre elettrice, proviamo a consigliare alcune ottime soluzioni da usare principalmente in casa.
Fender Champion 600: E' uno storico amplificatore di casa Fender, annata 1950, il Champion 600 è un tributo a questo. Oggi tubo amplificato (cioè a valvole) e con tecnologia moderna, gode di qualità costruttiva e un aspetto decisamente molto Vintage, i rivestimenti parlano da soli. Piccolo e compatto, offre 5 Watt di potenza e un pre-gain decisamente superiore rispetto ai modelli originali, per fortuna di alcuni, per sfortuna di altri. Doppio ingresso disponibile, Hi e Low Gain, oltre un ingresso speaker per collegare una cassa più grande. Consiglio a tutti di provarlo, ed eventualmente comprarlo se vi piace, il prezzo è di circa 200€, un buon investimento.
VOX DA5: In 3,5 Kg di peso, un Amplificatore Combo a dir poco eccezionale, pochi riescono a stargli dietro. Anche con lui come gli altri, offre 5 Watt di potenza massima, in questo caso RMS @ 8 ohms, tecnologia REMS KORG, un finale di potenza a stato solido e altoparlanti Vox originali, speaker da 6.5” pollici. Caratteristiche tecniche a parte, l'aspetto pratico riguarda controlli per il distorto, tono e volume. Vengono offerti inoltre dei presets, 2 canali puliti, 3 per il blues, 2 con un sound molto crunch, 3 Hi-Gain e 1 Drive. Gli effetti integrati in questo piccolo Vox sono molteplici; Compressore, Chorus, Delay, Reverb, Flanger, Phaser, Tremolo e Rotary Speaker. E' disponibile in diversi colori, molto elegante e compatto come avrete notato, piuttosto economico, di certo il rapporto qualità/prezzo è straordinario, circa 140€, si trova facilmente su internet.
Epiphone Valve Junior: La semplicità è tutto diceva qualcuno, il Valve Junior è un esempio concreto di questa teoria. Più grande e pesante del Champion 600 e dell'Ibanez ValBee, questo valvolare offre 5 Watt di potenza, un single ended di Classe A per sonorità vintage e crunch. I rivestimenti in pelle saltano all'occhio, così come la parte frontale, lineare e pulita, troviamo infatti, solo l'interruttore per l'accensione e un regolatore di volume, e ovviamente, l'input per la chitarra. Al contrario di altri amplificatori, combo o micro che siano, questo non racchiude alcun tipo di effetto digitale. Probabilmente non è tra le soluzioni casalinghe più apprezzate, vista la mancanza di effetti integrati, ma io consiglio di provarlo, il sound che offre non è inferiore a nessuno. Il prezzo è un altro punto a suo favore, circa 100€.
Ibanez ValBee: Se da una parte, fin'ora abbiamo visto sistemi di amplificazione tutto sommato vintage, in sonorità e aspetto, quello che propone Ibanez, è un concetto totalmente diverso, almeno in parte, la tecnologia e il design moderno fanno da padrone in questo piccolo e pesante amplificatore, circa 9 Kg. Non si differenzia però sulla potenza, 5 Watt con uno speaker da 6,5”. Non troviamo particolari fronzoli sul pannello di controllo, a parte il controllo del Gain, il resto è regolazione di; Bassi, medi, alti, presence e volume, il che può francamente bastarci. Anche lui è tubo amplificato, il preamplificatore fa affidamento a una 12AX7 come in molte altre soluzioni, il finale di potenza invece, oltre ad essere un Classe A/Single Ended, monta una 6L6GC, ed è questo principalmente che lo distingue dagli altri. Il prezzo è un po superiore agli altri, si aggira intorno ai 200€.
Roland Microcube: Ultimo, ma non per importanza, è il piccolo amplificatore portatile di Roland che stupisce per qualità sonora e praticità. Solo 2 Watt di potenza ma non fatevi ingannare, sei effetti digitali integrati, per essere precisi parliamo di; Chorus, Flanger, Phaser, Tremolo, e in una sezione separata Delay e Reverb. Il pannello è disposto sulla parte superiore della struttura, nell'insieme si dimostra ben organizzato e incastonato come meglio non si potrebbe, solido e con un'estetica accattivante. Il prezzo poi parla da solo, con buona probabilità vi basteranno 100€. L'adattatore è incluso, è possibile utilizzarlo anche con sei pile da 1,5 volt.