Per gli ssd il discorso della deframmentazione non vale più. Il secure erase si fa per limitate la write amplification che è un'altro fenomeno che, a linee enormi e spanne, più che rallentarlo ne accelera l'usura. Più che altro è un po' inquietante il fatto che veda l'ssd come ide. Che mobo hai?
Purtroppo questo PC (gli altri PC sono OK.. SSD tutti visti come SATA, AHCI, Trim attivo, performance che ancora non mostrano segni evidenti di rallentamenti) ha una MoBo di 10 anni fa abbondanti, il produttore (Asus) e l'OEM (Olidata) hanno terminato il supporto nel 2006 e non esistono drivers chipset per far riconoscere i dischi SATA come tali, per sistemi operativi successivi a WinXP.. tutti i dischi, SSD o HD che siano, vengono visti come IDE UDMA5 o 6.
Comunque anche se IDE, l'SSD ha reso il PC decine e decine di volte piu' reattivo e rapido... Win7 64 bit parte ancora in una decina di secondi e si spegne in 4 !!!
E' che ora, dopo 3 anni, mi sembra di notare qualche rallentamento... tipo applicazioni Office 2013 che ora impiegano piu' di 10 secondi per partire in pieno, Sony Vegas Pro che invece dei soliti 20 secondi, a volte ne impiega anche il doppio..
C'e' da dire che io l'ho anche usato senza riguardi.. centinaia di programmi installati e poi disinstallati, centinaia di files continuamente scritti e poi cancellati.
Sono comunque molto molto contento di essere passato, per tutti i miei PC, ai dischi SSD.
Non capisco perche' ancora si vendano portatili con dischi meccanici... un SSD non risente degli urti, non fa rumore, non consuma e non scalda, la batteria dura almeno il 15% in piu' ed e' anni luce piu' veloce..
E visti gli attuali costi irrisori (quando li compravo io, i 60 GByte costavano 119-129 euro!) un SSD e' sicuramente l'ugrade che piu' fa schizzare in alto le prestazioni di un PC, secondo me molto piu' dell'upgrade della RAM... specie adesso che i controller degli SSD sono diventati molto piu' efficienti.