Il mio ragionamento non è riferito solo alla gara di ieri ma è molto più generale, ...
Sai com'e', quando un interista sente parlare di "squadre tutelate dagli arbitri" il pensiero va subito altrove ... capisci a 'mmè ....
Certo che il Barcellona viene visto con un po' di riguardo dagli arbitri, ed è anche vero che sono un po' "fighetti", nel senso che subito si accartocciano dal dolore, cadono rovinosamente anche col vento forte e senza contatto (Messi ed Iniesta sono campioni del mondo nel campo tuffi...).
Ma è anche vero che buona parte di loro hanno una struttura brevilinea e sono assai rapidi di gambe, il che da un lato crea una sproporzione con bestioni tipo Boateng, Nesta, Lucio o Samuel o Ibra ... e dall'altro la stessa dribblomania di alcuni di loro favorisce il contatto, lieve o pesante a seconda del caso, e quindi la conseguente punizione.
Sulla moviola in campo poi sfondi una porta spalancata : ormai è quasi patetico il non volerla usare nel calcio, visto che anche sui campi della
bocciofila dopolavoro ferrovieri di paesini sotto i 200 abitanti ci stanno un paio di telecamere con tanto di replay ..... Il calcio difende le sue prerogative di manipolare ed indirizzare le gare a suo uso e consumo, salvo poi far finta di dolersene e strapparsi le vesti nei casi piu' scomodi.
La storiella dell'arbitro che è un uomo e puo' sbagliare, e che gli errori a fine campionato si compensano, è diventata ormai talmente ridicola che nessuno ci crede piu'. L'Irlanda fu eliminata da un mondiale per un gol francese fatto nettamente con la mano, e gli irlandesi del Trap non erano tanto convinti della compensazione degli errori arbitrali.
In Italia invece esistono ancora molti opinionisti che continuano a menare il torrone con queste storielle, e sarebbe ora di dire basta. A prescindere dal Milan o Barcellona o Inter o Napoli.