Manolo De Agostini
Redazione
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Chelsea, campione anche nei debiti
Per Abramovich un buco di 205 milioni
Venti vittorie in ventitrè partite quest'anno, campioni d'Inghilterra e semifinalisti di Champions nel 2005. E' un Chelsea inarrestabile quello costruito da Roman Abramovich, ma il club allenato da Mourinho vanta anche un altro, meno positivo, primato. I "blues", infatti, hanno accumulato debiti per 140 milioni di sterline (205 milioni di euro): si tratta dell'emorragia finanziaria più cospicua della storia del calcio.
Per fortuna c'è Abramovich, pronto a togliere le castagne dal fuoco. Da quando è entrato nel club ha versato in soli dodici mesi 381 milioni di sterline nelle casse della società, oltre ai 60 usati per rilevare le quote degli azionisti originari due anni fa. "Puntiamo al pareggio del bilancio per la stagione 2009-2010 - ha detto il presidente Bruce Buck - ma sappiamo che è un piano aggressivo e, se non lo dovessimo raggiungere, andremo comunque avanti. Mister Abramovich ha intenzione di stare con noi a lungo".
Nonostante le perdite siano del 60% superiori a quelle della stagione precedente, la società non fatica a spiegarle: dai 25,5 mln di sterline di penale per aver terminato prima del tempo il contratto di fornitura con la Umbro ai 13,8 persi con la cancellazione del contratto di Mutu, dai 9 della cessione di Veron (costato 22 quando fu acquistato dal Manchester) al calo di incassi (146 mln contro i 152 dell'anno scorso) sono molti i motivi del passivo blues.
"Se dovessimo cominciare oggi da zero - ha aggiunto Buck - non compreremmo due hotel, non costruiremmo uno sport club, non acquisteremmo un'agenzia viaggi, ma bisogna fare con quello che c'è". La società sta valutando vari tour in America e forse anche in Cina, superpotenza sempre più disposta a spendere per il calcio europeo. In vista potrebbe esserci la costruzione di un nuovo stadio, più capiente dello Stamford Bridge. Perché le stelle, costate Ad Abramovich 276 mln di sterline, meritano un palcoscenico di prima classe.
Che dire, pensavo tutto tranne che avesse debiti!
:eek::eek:
Per Abramovich un buco di 205 milioni
Venti vittorie in ventitrè partite quest'anno, campioni d'Inghilterra e semifinalisti di Champions nel 2005. E' un Chelsea inarrestabile quello costruito da Roman Abramovich, ma il club allenato da Mourinho vanta anche un altro, meno positivo, primato. I "blues", infatti, hanno accumulato debiti per 140 milioni di sterline (205 milioni di euro): si tratta dell'emorragia finanziaria più cospicua della storia del calcio.
Per fortuna c'è Abramovich, pronto a togliere le castagne dal fuoco. Da quando è entrato nel club ha versato in soli dodici mesi 381 milioni di sterline nelle casse della società, oltre ai 60 usati per rilevare le quote degli azionisti originari due anni fa. "Puntiamo al pareggio del bilancio per la stagione 2009-2010 - ha detto il presidente Bruce Buck - ma sappiamo che è un piano aggressivo e, se non lo dovessimo raggiungere, andremo comunque avanti. Mister Abramovich ha intenzione di stare con noi a lungo".
Nonostante le perdite siano del 60% superiori a quelle della stagione precedente, la società non fatica a spiegarle: dai 25,5 mln di sterline di penale per aver terminato prima del tempo il contratto di fornitura con la Umbro ai 13,8 persi con la cancellazione del contratto di Mutu, dai 9 della cessione di Veron (costato 22 quando fu acquistato dal Manchester) al calo di incassi (146 mln contro i 152 dell'anno scorso) sono molti i motivi del passivo blues.
"Se dovessimo cominciare oggi da zero - ha aggiunto Buck - non compreremmo due hotel, non costruiremmo uno sport club, non acquisteremmo un'agenzia viaggi, ma bisogna fare con quello che c'è". La società sta valutando vari tour in America e forse anche in Cina, superpotenza sempre più disposta a spendere per il calcio europeo. In vista potrebbe esserci la costruzione di un nuovo stadio, più capiente dello Stamford Bridge. Perché le stelle, costate Ad Abramovich 276 mln di sterline, meritano un palcoscenico di prima classe.
Che dire, pensavo tutto tranne che avesse debiti!
:eek::eek: