Non è la mia professione, ma amo informarmi su diverse cose e leggere su argomenti particolari.
Scrivendo viene un po difficile, ma ci provo.
Lo stress è un sovraccarico mentale che si ripercuote su altro e può portare anche a sintomi (ansia, respiro affannato, crisi, ecc)...se siamo in forma la soglia di sopportazione è alta, se siamo stanchi è bassa.
Immaginate lo stess come una forma di immersione in acqua, finche sei a profondità accettabili si riesce a gestire, se si superano i limiti di sopportazione (ognuno ha il suo) subentrano gli aspetti negativi dello stress.
Ora, noi abbiamo la brutta abitudine di immergerci, superare i limiti e restarci per lungo tempo senza mai "riemergere" a prendere ossigeno, anche solo per 1 minuto. Questo a lungo andare porta ai sintomi descritti sopra.
Il "trucco" è questo. Creare un abitudine mentale che quando si fa una determinata azione di riflesso il nostro cervello si ricorda di prendere "ossigeno". Per creare un abitudine nuova al nostro cervello occorrono 20-30 giorni continui, questa è la parte "difficile".
Chiudo con un esempio pratico. Io lavoro in ufficio, sulla scrivania ho un oggetto (la bucatrice, la spillatrice, la riga, lo stabiloboss, ecc) che tocco 3 o 4 volte al giorno (non 20), quindi identifico quell oggetto come il tasto "sos" che mi fa riemergere. Per 30 giorni mi impongo che ogni volta che lo tocco questo oggetto, mi fermo per 30 sec o 1 min e l unica cosa che faccio è respirare in modo calmo e rilassato cercando di staccare la mente da quello che facevo ed osservando l oggetto.
Se eseguito in modo corretto, dopo 30 giorni diventa un riflesso automatico del nostro cervello.
Per chi fa lavori fisici, quindi cantieri ecc, vale la stessa cosa per un attrezzo, ecc, sta a voi identificare quel qualcosa che ogni giorno toccate ma non in modo esagerato.
Non identificate l oggetto in qualcosa di "pericoloso" che richiede attenzione costante per evitare conseguenze.