DOMANDA Black Mirror: Vota Waldo (the Waldo Moment) - Stagione 2, Episodio 3

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Enrico Piroddi

Nuovo Utente
70
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Ho visto ieri questa puntata, e mi è piaciuta molto. Tuttavia non riesco a capire due cose:



  • In che modo la puntata si attiene alla tematica base della serie? Non vedo il collegamento con la critica alla società schiava di internet, cellulari, social network che era padrona del resto della serie.
  • La puntata è una critica alla rivoluzione contro la politica, o è una critica alla società (rappresentata dal protagonista) che alla fine cede e si uniforma alla falsità?
    Ho trovato la puntata molto pungente su entrambi i lati e non capisco se veda nel protagonista un comportamento simile a quello della puntata 2 della prima stagione (15 milioni di celebrità), nel quale il protagonista cede al "male", oppure tutto l'opposto. Perchè i dialoghi spingono molto sulla falsità e la non umanità dei politici, ma poi quando il protagonista ha l'opportunità di cambiare tutto, non lo fa.
    Ma anche alla rivoluzione viene dato un tono "malvagio", sembra quasi assumere aspetti dittatoriali. Voi cosa ne pensate?
 

Tartarugo

Utente Attivo
45
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Ho visto ieri questa puntata, e mi è piaciuta molto. Tuttavia non riesco a capire due cose:



  • In che modo la puntata si attiene alla tematica base della serie? Non vedo il collegamento con la critica alla società schiava di internet, cellulari, social network che era padrona del resto della serie.

Non so io, probabilmente sbagliando, ho considerato tema centrale della serie un concetto più generale rispetto a quello da te espresso ovvero la considerazione ed il rapporto della coscienza di se e degli altri attraverso/nonostante l'utlizzo delle nuove tecnologie. Se consideri questo come tema ecco che l'episodio ci cade dentro molto bene.

Ho visto ieri questa puntata, e mi è piaciuta molto. Tuttavia non riesco a capire due cose:
  • La puntata è una critica alla rivoluzione contro la politica, o è una critica alla società (rappresentata dal protagonista) che alla fine cede e si uniforma alla falsità?
    Ho trovato la puntata molto pungente su entrambi i lati e non capisco se veda nel protagonista un comportamento simile a quello della puntata 2 della prima stagione (15 milioni di celebrità), nel quale il protagonista cede al "male", oppure tutto l'opposto. Perchè i dialoghi spingono molto sulla falsità e la non umanità dei politici, ma poi quando il protagonista ha l'opportunità di cambiare tutto, non lo fa.
    Ma anche alla rivoluzione viene dato un tono "malvagio", sembra quasi assumere aspetti dittatoriali. Voi cosa ne pensate?

Beh anche la scelta "rivoluzionaria" in realtà è molto guidata, come dici anche te nell'ultima frase. Ed è anche questo aspetto (che sembra davvero poco casuale ma ben definito tra i vari registi) di risolvere le vicende dei singoli episodi lasciando che i concetti di giusto/sbagliato siano sempre molto "amari", anche nelle puntate dove il male è rappresentato in forma davvero molto iconografica, che mi ha positivamente colpito. Teoricamente ogni scenario trattato lascia aperto un dibattito proprio perchè i protagonisti, per quanto possano sembrare catapultati inermi nell'evento, hanno sempre piccole possibilità per "deviare" il tiro e regolarmente non lo fanno o peggio ci precipitano di più.
 
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