Il giullare di corte è sempre ponto a rubare la scena al Parlamento...
Se come ho detto la battuta poteva risparmiarsela, dato che personalmente non ho riso, e non sono il solo, è indubbio che si sia fatto un caso intorno a una goliardata ridicola e di poco conto, per quanto fastidiosa e becera.
E intanto il parlamento continua a portare avanti a colpi di maggioranza i decreti voluti dal consiglio dei ministri, senza che nessuno se ne renda davvero conto.
Il "duce" richiamato prima, è parzialmente fuori luogo. Quasi nessuno in Italia oggi è così miope da pensare di poter instaurare un regime totalitario in quattro e quattr'otto. Infatti sono anni che si lavora per altro. E i risultati si iniziano a vedere!
In Parlamento abbiamo solo forze ossequienti la linea neo liberista. Tutti quelli che sono contro la "dittatura del libero mercato" (di sinistra, certo, ma anche di destra!) sono stati esclusi dalle "stanze dei bottoni". Se questo non è fascismo istituzionale...
Però il clou lo si è raggiunto da quando anche chi, a parole, è contro il progetto di cui prima, nel concreto lo asseconda, evitando di opporsi. Se oggi a "sinistra", rappresentato in parlamento, c'è un solo partito contraddittorio e, concedetemelo, ipocrita nel far finta di rappresentare istanze che non condivide, allora il fascismo istituzionale ha vinto. Non sono servite poi tante armi. Certo, i facinorosi ci sono, e picchiano. Ma almeno per il momento a comandare non sono loro...
E' il giullare di cui prima, insieme ai sui amici, a farlo...
E intanto noi parliamo della sciocca battuta, del "cucù", e rispolveriamo le corna.
Non parliamo del fatto che il neo liberismo ha fallito e nessuno, da quella parte, è in grado di pensare qualcosa di nuovo, ma solo a cercare di aggiustare il giocattolo rotto con provvedimenti assolutamente inadeguati. E continuamente rimandati...