Ok, grazie, però sulla durata del processo ti sbagli tu. L'ultimo processo per frode fiscale è solo uno dei tantissimi processi che lo hanno coinvolto negli ultimi vent'anni. Nonostante le pretese di Berlusconi di "riformare la giustizia" siano alquanto ridicole (anche perché lui non ha mai fatto niente se non provare ad approvare leggi spudoratamente ad personam), non si può dire che la giustizia in Italia funzioni bene. I tempi rispetto agli altri stati europei sono interminabili, ed in Italia applicare il diritto bizantino è una sfida persa in partenza (l'inefficienza della macchina statale è a dir poco imbarazzante), anche perché ci sono migliaia e migliaia di leggi spesso anche in contraddizione tra di loro. Ecco perché la giustizia in Italia può permettersela solo chi ha i soldi per assoldare gli avvocati.
E soprattutto, quello che ha spinto per accorciare i tempi di prescrizione per casi come questo (incensurato, reati fiscali) è stato proprio Berlusconi.
Chiaro esempio di legge ad personam, che comunque, oltre a Berlusconi, ha giovato a molti altri loschi figuri come Penati, io cito questo visto che lo sento più vicino geograficamente.
Comunque per rendersi conto di quanto Berlusconi si meritasse una condanna basta fare un giro in periferia di Milano, nei centri residenziali di Milano Due e Milano Tre. Dove sorgono questi "mostri", prima degli anno '70 sorgeva un enorme prato. Si tratta forse di uno dei casi di speculazione edilizia più eclatanti della storia dell'umanità, ma in questo frangente la magistratura si guardò bene dal condannare Berlusconi, perché, al contrario che in questo processo, si doveva andare a scardinare una vera e propria associazione a delinquere in cui figuravano anche enti pubblici tra cui il comune di Milano e nell'Italia degli anni '70, difficile a credersi ma più tumultuosa di adesso, qualsiasi cosa poteva far scoppiare un vero e proprio putiferio che avrebbe potuto far crollare l'intero sistema (erano gli anni in cui qui al Nord non a caso nasceva la Lega, quella pre-accrocchio con Berlusconi).
Quello che voglio dire in sostanza è che non ci possiamo permettere di staccare il cervello e ragionare solo in base alle antipatie o simpatie personali. C'è chi gongola per la condanna di Berlusconi, ma questo non vuol dire che il sistema funziona. Magari Berlusconi è stato condannato perché faceva comodo a qualcuno che fosse condannato, e forse a lui stesso, senza che necessariamente lo meritasse, anche se in questo frangente e per le sue colpe pregresse lo meritava sicuramente.