PROBLEMA Batteria Xiaomi11T Pro

GiuseppeDonati

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Ciao a tutti,
Ho acquistato il cellulare elencato nel titolo, un cellulare molto potente da un punto di vista della batteria e della ricarica, forse uno dei migliori sul mercato (5000mah) + (120watt di ricarica).
È stato proprio questo a farmi dubitare sulla possibile durata della batteria in futuro.
Il problema è che dopo circa 2-3 mesi dall'utilizzo la batteria ha iniziato a dare i numeri, in pratica quando lo ricarico fino al 100% sembra andare tutto bene, tant'è che la batteria può durare fino ad un'ora al 100%, tuttavia quando faccio una ricarica a metà, il cellulare arriva al 10% e si spegne, altre volte arriva sempre al 10% ed inizia a scalare con: 9-8-7-6 etc. nel giro di pochi secondi fini a spegnersi del tutto.
Solitamente in funzioni ottimali la batteria arriva all'1% ed inizia il conto alla rovescia di 30 secondi che indica che il telefono sta per spegnersi, ma questo ormai non succede quasi più.
Premetto che qualche giorno fa l'ho riportato alle impostazioni di fabbrica e la situazione sembrava tornata alla normalità, quindi pensavo ci fosse qualche virus, tuttavia dopo alcune giorni apparentemente buoni, è tornato il problema.
Dite che la batteria è difettata? Considerate che ha una ricarica potentissima che secondo me degrada la batteria in modo veloce, ma non così velocemente come sta accadendo.
 

GraveKeeper

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Quando l'hai preso? Comunque non è solo un problema di potenziale usura della batteria.

11t pro è il fratello che copre tutti i difetti di poco f3 praticamente (frame in alluminio, fotocamera migliore, niente problemi di schermo...).
Purtroppo al contrario di suo fratello viaggia con uno snapdragon 888 invece dell'870, più potente, certo, ma peggio ottimizzato in termini di calore e efficienza energetica. Insomma, scalda e mangia più batteria in cambio delle prestazioni che offre.

Questo per dire che se a una CPU già energivora, abbini una batteria con problemi il risultato è quello che è.

I 120w si rovinano la batteria ma dipende quanto hai usato il telefono, perché comunque dovrebbe già esserci il sistema a celle separate mi pare.

Non ho capito bene la situazione di cui parli però. Se lo carichi al 50% ovviamente la batteria dura la metà di quanto dovrebbe.
E farlo scendere spesso sotto il 20% non aiuta certo la salute della batteria, anzi.

Dovresti controllare quante ore di schermo fai con una carica al 100%.

Potrebbe essere da ricalibrare ma onestamente non saprei indicarti guide a riguardo di norma sono cose un po' poco ortodosse.
 

GiuseppeDonati

Nuovo Utente
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Buonasera e grazie della risposta,
Dunque per quanto riguarda la batteria del 100 e 50 intendevo che sembra, ripeto sembra, che dal 100% al 50% ci impiega molto più tempo rispetto al momento in cui si trova al 50% fino allo 0%.
Ad esempio dal 100% al 50% ci mette 5 ore.
Dal 50% allo 0% ci mette 2 ore.
(Le ore le ho messe totalmente a caso solo per fare la differenza di tempo che mi sembra di vedere).

Quello che non mi torna tuttavia, è il fatto che spesso e volentieri appena si avvicina al 10-15% di batteria inizia a sfasare e scendere con rapidità in pochi secondi, o addirittura come dicevo si spegne di botto intorno al 10%.

Ultima cosa riguardo al ricalibrare, specifico che ovviamente è presente la tecnologia delle celle, quindi ha 4 celle da 30, quello che non mi convince è che spesso e volentieri arriva senza problemi all '1%, ma ormai più passa il tempo e più non lo fa più
 

GraveKeeper

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Buonasera e grazie della risposta,
Dunque per quanto riguarda la batteria del 100 e 50 intendevo che sembra, ripeto sembra, che dal 100% al 50% ci impiega molto più tempo rispetto al momento in cui si trova al 50% fino allo 0%.
Ad esempio dal 100% al 50% ci mette 5 ore.
Dal 50% allo 0% ci mette 2 ore.
(Le ore le ho messe totalmente a caso solo per fare la differenza di tempo che mi sembra di vedere).

Quello che non mi torna tuttavia, è il fatto che spesso e volentieri appena si avvicina al 10-15% di batteria inizia a sfasare e scendere con rapidità in pochi secondi, o addirittura come dicevo si spegne di botto intorno al 10%.

Ultima cosa riguardo al ricalibrare, specifico che ovviamente è presente la tecnologia delle celle, quindi ha 4 celle da 30, quello che non mi convince è che spesso e volentieri arriva senza problemi all '1%, ma ormai più passa il tempo e più non lo fa più

Quello è normale, sempre successo anche me che sulle altre percentuali scenda meno in fretta.
Dipende molto anche da telefono e os ma da 100 a 90 per dire di norma ci mette molto più tempo che da 60 a 50.

Come anche è normale che al 15 cominci a scendere facilmente imo.

L'unica cosa un po' anomala è che si spenga di botto al 10%.
Potrebbe essere la batteria rovinata o da ricalibrare appunto.

Comunque in generale i telefoni non si spengono mai allo 0% ma sempre con un pochino di carica (anche se dicono 0) per preservare la batteria appunto dato che le scariche complete fanno male.

E ripeto che farlo andare sotto il 20 non gli fa certo bene.
 

pribolo

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Ciao,
Non so alla fine se hai riscontrato qualche miglioramento. In effetti il "collasso" della percentuale della batteria quando essa è quasi scarica non è un fenomeno nuovo: riguarda alcuni telefoni e portatili da anni.
Non va sottovalutato perchè potrebbe indicare uno stato di sofferenza da parte della batteria, ma potrebbe anche essere dovuto ad altri fattori (soprattutto su dispositivi nuovi o quasi).

Ti spiego un attimo come funziona la determinazione dello stato di carica della batteria. Noi siamo abituati a vedere una percentuale e quindi a pensare che si possa sapere quanto una batteria è carica in modo esatto o comunque con un'ottima precisione: beh, non è così... La percentuale che vediamo è una stima che ha un margine di incertezza più o meno grande, ma in generale è sicuramente superiore all'1% (di conseguenza la percentuale è un po' fuorviante).

E' impossibile determinare lo stato di carica di una batteria al litio in modo diretto perchè la tensione di cella, mentre essa si scarica, varia pochissimo, soprattutto nella parte "centrale" della curva di scarica (diciamo tra il 20 e l'80% dell'energia totale immagazzinabile). Inoltre la tensione di cella varia a seconda del carico applicato e di conseguenza, anche ammettendo di poterla misurare in modo molto preciso, non può essere univocamente associata a uno stato di carica a meno che la cella non sia a vuoto (quindi dispositivo spento).

Di conseguenza è indispensabile, per poter stimare correttamente lo stato di carica, tenere traccia di tutta l'energia che è entrata ed è uscita dalla batteria. Questa stima viene fatta misurando la corrente che esce dalla cella nel corso del tempo. Ad esempio, ogni secondo si misura la corrente in uscita dalla batteria, la tensione della batteria, le si moltiplica e poi moltiplicando anche per il tempo si ottiene un'energia, ovvero l'energia erogata dalla batteria in quel determinato secondo.
Questo procedimento, in pratica, è condizionato da diverse approssimazioni: la misura della corrente e della tensione non può essere esatta e la discretizzazione (nel nostro esempio fatta a passi di un secondo) introduce un ulteriore errore, dovuto al fatto che la corrente in realtà non è mai costante.

Per questi motivi, l'energia in uscita (o entrata) dalla batteria può essere misurata ma con un certo errore. L'errore può ingannare lo stimatore della carica facendogli credere che la batteria sia più carica (o più scarica) rispetto alla realtà.
Poi succede che, quando la batteria inizia a scaricarsi molto, la tensione inizia a calare in modo pronunciato. A questo punto lo stimatore si accorge che in realtà la batteria è più scarica di quanto si aspetterebbe e inizia a ridurre la stima per cercare di inseguire il valore reale: per questo si ha l'impressione di una scarica molto più rapida di quanto effettivamente avviene nella realtà. In realtà è un illusione: semplicemente la percentuale riportata in precedenza era stata sovrastimata.
Lo spegnimento improvviso può essere dovuto al fatto che la batteria ha raggiunto la tensione minima di cut off e, per il motivo spiegato in precedenza, questo può avvenire prima di quanto il sistema preveda. Considera che la tensione si riduce, oltre che per effetto dello scaricarsi della cella, anche per il carico applicato: di conseguenza applicare un carico (es. un picco di richiesta da parte del processore) a una cellla già scarica può portare sotto il valore di cut off e mandare il sistema in protezione.

Poi c'è anche l'altro rovescio della medaglia. Per determinare una percentuale ovviamente c'è bisogno di conoscere quanta energia venga immagazzinata nella batteria (come abbiamo visto), ma anche qual'è la capacità della batteria (la percentuale è relativa dopotutto).
La capacità della batteria viene anch'essa stimata da un algoritmo più complicato che tiene conto di vari parametri: l'esatto algoritmo usato dipende dal produttore e può anche essere basato sul degrado (riduzione di capacità) che in passato si è registrato su batterie simili. Comunque anche questa stima può essere fallace: in particolare, se la stima della capacità è sbagliata per eccesso, si ha di nuovo una percentuale di carica stimata maggiore rispetto a quella reale.

Esempio: una batteria è completamente carica (100%) e si stima che abbia una capacità di 5000mAh. In realtà la cella però ne contiene solo 4500. La batteria inizia a scaricarsi e l'algoritmo che stima lo stato di carica aggiorna la percentuale. Facciamo finta che in questo caso si possa tenere traccia in modo esatto di tutta l'energia uscita dalla cella. Quando hai prelevato 4500mAh dalla batteria, lo stimatore dello stato di carica penserà che essa sia al 10% (500mAh rimanenti su 5000 complesssivi), ma in realtà, siccome la cella aveva meno capacità rispetto alle previsioni, essa è già scarica. Di conseguenza, ancora una volta, si arriva alla tensione di cut off e il sistema si spegne.

In breve, ci sono due stime: una tiene conto dell'energia che la batteria contiene, l'altra della sua capacità. Entrambe possono sbagliare.
Se sbaglia la prima, pace: l'unico inconveniente è che il telefono si spegnerà un po' prima del tempo. Ma un errore della seconda può essere dovuto al fatto che la cella stia degradando a un ritmo molto superiore al preventivato e di conseguenza che sia difettosa.

Quindi il consiglio finale è: tienila monitorata. Se il telefono è nuovo hai tutto il tempo per riportare eventuali difetti (anche se è sempre difficile farseli riconoscere se riguardano la batteria).
Conviene sicuramente provare la cosiddetta "calibrazione", che consiste semplicemente nel fare un ciclo di scarica profondo (es fino al 10%) e poi nel ricaricare la batteria totalmente: non basta che arrivi al 100%, va lasciata sotto carica almeno un'altra mezz'ora (meglio 1 ora). Difatti il 100% nei telefoni moderni spesso non corrisponde al vero "massimo" della batteria, ma a un valore un poco inferiore.

Questa procedura può aiutare a migliorare le stime di capacità e di stato di carica e quindi anche l'affidabilità della percentuale. Tuttavia non è detto che sia una soluzione definitiva.
Comunque se la batteria è difettosa e sta degradando molto rapidamente noterai ben presto un calo vistoso di autonomia proprio nell'uso comune.
 
Ultima modifica:

GiuseppeDonati

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Grazie, risposta molto significativa.
Infatti riportando il telefono alle impostazioni di fabbrica come la scorsa volta mi sono reso conto che il problema non stava in un possibile virus, ma proprio nello squilibrio software-hardware per registrare la percentuale esatta della batteria.
In realtà probabilmente garanzia se non sbaglio dura 6 mesi e scadrebbe proprio a febbraio, per cui sarebbe difficile attendere e poi scoprire che la batteria è "sicuramente difettosa" solo dopo che è terminato il periodo di garanzia.
Il problema della batteria però non si è mai presentato sul mio vecchio Xiaomi redmi note 8t, di fatti si spegneva sempre esattamente all'1% pur avendo la stessa batteria a litio dei nuovi smartphone, può essere che in quel caso succedeva l'esatto contrario? Ossia c'era una stima inferiore della batteria e la percentuale era bassa ma la batteria era effettivamente abbastanza carica da avere più dell''1% di carica effettiva?

Comunque in questo periodo non ho avuto tempo ma credo che farò la ricalibrazione, sinceramente non sapevo nemmeno cosa fosse prima ad ora.
Magari questo fatto dei 120watt, essendo uno dei primi telefoni con tale ricarica, ha effettivamente prodotto i suoi effetti indesiderati, per questo ancora tanti produttori di smartphone non hanno pensato ancora lontanamente a produrre caricatori così potenti (mi viene da pensare alla stessa Apple con gli iPhone).

Del resto c'è da dire che il telefono l'ho sempre tenuto costantemente sotto stress da mesi, però, giacché si tratta di nuove tecnologie, al massimo dovrebbero migliorare questa cosa e non peggiorarla, perché avrei potuto capirlo se succedeva su telefono vecchi, ma sui nuovi, considerando anche per quanto costano, dovrebbero migliorare questa cosa, anche se so che si tratta di problemi comunque difficili da risolvere ma che prima non c'erano
 

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Infatti riportando il telefono alle impostazioni di fabbrica come la scorsa volta mi sono reso conto che il problema non stava in un possibile virus, ma proprio nello squilibrio software-hardware per registrare la percentuale esatta della batteria.
In realtà probabilmente garanzia se non sbaglio dura 6 mesi e scadrebbe proprio a febbraio, per cui sarebbe difficile attendere e poi scoprire che la batteria è "sicuramente difettosa" solo dopo che è terminato il periodo di garanzia.
Il problema della batteria però non si è mai presentato sul mio vecchio Xiaomi redmi note 8t, di fatti si spegneva sempre esattamente all'1% pur avendo la stessa batteria a litio dei nuovi smartphone, può essere che in quel caso succedeva l'esatto contrario? Ossia c'era una stima inferiore della batteria e la percentuale era bassa ma la batteria era effettivamente abbastanza carica da avere più dell''1% di carica effettiva?

Comunque in questo periodo non ho avuto tempo ma credo che farò la ricalibrazione, sinceramente non sapevo nemmeno cosa fosse prima ad ora.
Magari questo fatto dei 120watt, essendo uno dei primi telefoni con tale ricarica, ha effettivamente prodotto i suoi effetti indesiderati, per questo ancora tanti produttori di smartphone non hanno pensato ancora lontanamente a produrre caricatori così potenti (mi viene da pensare alla stessa Apple con gli iPhone).

Del resto c'è da dire che il telefono l'ho sempre tenuto costantemente sotto stress da mesi, però, giacché si tratta di nuove tecnologie, al massimo dovrebbero migliorare questa cosa e non peggiorarla, perché avrei potuto capirlo se succedeva su telefono vecchi, ma sui nuovi, considerando anche per quanto costano, dovrebbero migliorare questa cosa, anche se so che si tratta di problemi comunque difficili da risolvere ma che prima non c'erano

Se dopo il reset non dà più problemi, non fare la ricalibrazione, è una cosa delicata in qu anto di norma si chiede di scaricare completamente la batteria e va evitata se non strettamente necessaria.
 

pribolo

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In realtà probabilmente garanzia se non sbaglio dura 6 mesi e scadrebbe proprio a febbraio, per cui sarebbe difficile attendere e poi scoprire che la batteria è "sicuramente difettosa" solo dopo che è terminato il periodo di garanzia.
Il problema della batteria però non si è mai presentato sul mio vecchio Xiaomi redmi note 8t, di fatti si spegneva sempre esattamente all'1% pur avendo la stessa batteria a litio dei nuovi smartphone, può essere che in quel caso succedeva l'esatto contrario? Ossia c'era una stima inferiore della batteria e la percentuale era bassa ma la batteria era effettivamente abbastanza carica da avere più dell''1% di carica effettiva?

Comunque in questo periodo non ho avuto tempo ma credo che farò la ricalibrazione, sinceramente non sapevo nemmeno cosa fosse prima ad ora.
Magari questo fatto dei 120watt, essendo uno dei primi telefoni con tale ricarica, ha effettivamente prodotto i suoi effetti indesiderati, per questo ancora tanti produttori di smartphone non hanno pensato ancora lontanamente a produrre caricatori così potenti (mi viene da pensare alla stessa Apple con gli iPhone).

Del resto c'è da dire che il telefono l'ho sempre tenuto costantemente sotto stress da mesi, però, giacché si tratta di nuove tecnologie, al massimo dovrebbero migliorare questa cosa e non peggiorarla, perché avrei potuto capirlo se succedeva su telefono vecchi, ma sui nuovi, considerando anche per quanto costano, dovrebbero migliorare questa cosa, anche se so che si tratta di problemi comunque difficili da risolvere ma che prima non c'erano

La garanzia legale per qualsiasi prodotto acquistato in Europa è di 2 anni. Però in effetti per la batteria potrebbero valere regole diverse, essendo in un certo senso materiale "di consumo". Se non sei sicuro, prova a verificare la copertura residua con Xiaomi stessa.

Per quanto riguarda il resto, ci sono sicuramente telefoni che tendenzialmente "mentono" sulla percentuale più di altri: alcuni errori o per meglio dire "approssimazioni" vengono introdotte dai produttori volutamente, come per esempio quella del 100% che non corrisponde allo stato di carica massimo della batteria.
Ma c'è anche un errore che varia da esemplare ad esemplare a seconda della precisione delle misure di tensione e corrente e della precisione della stima della capacità della batteria.

Comunque una "calibrazione" puoi farla: alla fine far scaricare la batteria volutamente in modo pressochè completo una volta non è un problema, perchè le protezioni intervengono prima di poter fare danni. Il problema è se lo si fa tutti i giorni perchè il degrado della batteria viene accelerato in modo significativo

una curiosità ma come si fà la "calibrazione della batteria" nei cellulari, c'è un impostazione o si usa un APP ??

No, semplicemente fai scaricare la batteria in modo completo o quasi (prima dicevo sotto il 10%, ma non è una regola ferrea) e poi la ricarichi totalmente: quando la batteria è al 100% meglio che il telefono stia collegato almeno un'altra ora.
E' una procedura molto empirica e i risultati non sono garantiti 😂
 

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