In caso di acquisto nuovo notebook ci sono delle precauzioni/consigli da seguire per mantenere la longevità della batteria del notebook?
posso tenerla tranquillamente attaccata alla rete elettrica quando uso il pc o meglio fare scaricare un pò il notebook e poi collegarla per staccarla a carica ultimata?ciao a te, in linea di massima no, il nemico numero uno per la salute della batteria sono le temperature.
quindi se vuoi che duri più a lungo compra una base di raffreddamento per notebook
oltre a quello evita di fara scaricare tutta
un hp 445 G7. scaricare intendo farla arrivare intono al 20%. Uso il pc (office e navigazione) per 8 ore al giorno staccando per 2 ore alla pausa pranzo. Vorrei sapere gli accorgimenti e buone abitudini da utilizzare pr far durare a lungo la batteria. Tenerlo sempre alla presa elettrica mentre ci lavoro potrebbe far "male" alla batteria? Per esempiO, il cell lo tengo sempre con carica dal 20% ALL'80% ma la batteria del notebook credo che funzioni diversamentenon conviene farla scaricare, che notebook è?
Tipo di batteria | Batteria HP Long Life, 3 celle, agli ioni di litio, 45 Wh |
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Durata della batteria
La vita media di un accumulatore agli ioni di litio è generalmente definita con il numero di cicli carica-scarica completi per raggiungere una determinata soglia di guasto, in termini di perdita di capacità o aumento di impedenza. Generalmente i produttori definiscono il numero massimo di cicli carica-scarica che possono portare la batteria all'80% della capacità nominale; inoltre l'accumulatore presenta un degrado progressivo anche se non viene utilizzato, quindi il produttore nel definire la vita media del prodotto valuta anche il periodo passivo di stoccaggio. Il degrado della batteria durante la conservazione è influenzato anche dalla temperatura e dallo stato di carica della batteria; la combinazione di carica completa (100% dello stato di carica) e una temperatura elevata (oltre 50 °C) può causare un forte calo della capacità e la produzione di gas.
La durata del ciclo di vita dell'accumulatore è influenzata da molti fattori, tra cui temperatura, corrente di scarica, corrente di carica e stato di carica (profondità di scarica). In applicazioni reali come smartphone, laptop e auto elettriche, le batterie non vengono mai caricate o scaricate completamente, quindi definire la durata della batteria attraverso cicli di scarica completi può essere fuorviante. Per evitare questa confusione i ricercatori a volte usano la definizione di "scarica cumulativa",[24] definita come la quantità totale di carica (in Ah) erogata dalla batteria durante tutta la sua vita, o cicli equivalenti che rappresentano la somma dei cicli "parziali" come frazioni di un ciclo completo di carica-scarica.[25]
Accumulatore agli ioni di litio - Wikipedia
it.wikipedia.org
Non ci sono istruzioni riferite alla batteria. Il mio dubbio maggiore riguarda, mentre lavoro (4 ore di seguito al pc) se sia meglio tenere il notebbok alla pesa elettrica o, portarlo al 20% e poi e staccarlo dalla corrente quando arriva all'80 % di carica e cosi via? Probabilmente la migliore cosa da fare è un mix, ovvero tenerlo sempre attaccato alla corrente e se vedo che si surriscalda un pò troppo lo stacco e faccio un ciclo di carica?segui le istruzioni contenute sul libretto di quello che vai a comprare
Non ci sono istruzioni riferite alla batteria.
non è necessario usarla con cicli di carica e scarca inutili, ne riduci solo la vita
funziona diversamente dal telefono perchè sul telefono la batteria è sempre in uso, sui portatile invece no, ma il tipo di batteria è la stessa.
quando il notebook è collegato alla presa elettrica alimenta direttamente il pc e quest'ultimo da la tenzione pure alla batteria per tenerla attiva e sempre carica.
invece sul telefono è la batteria che alimenta il telefono anche quando è collegato alla rete elettrica.
e per i tablet o i surface della serie pro come funziona?
nello stesso modo dei cellulari, se la batteria non funziona quei dispositivi anche collegati alla rete elettrica non si accendono nemmeno.