Ciao;
siccome sempre più mi capita di consigliare di costruirsi dei cavi audio, soprattutto di potenza (quelli che vanno dall'amplificatore alle casse), ho pensato di iniziare una nuova discussione su tale argomento, abbastanza complesso e per questo o totalmente snobbato, o ammantato del peggiore esoterismo.
Sperando possa diventare una guida...
FONTI
Due sono le fonti principali, sebbene anche un buon manuale di fisica possa introdurre a tutto ciò mi sono permesso di eleggere due trattazioni presenti on-line come fonti capibili.
La prima è il sito di Mario Bon Mario Bon laureato in fisica e costruttore audio. Le sue trattazioni sono molto tecniche, ma ciò non lo erge al di sopra di ogni sospetto, soprattutto quando per dimostrare alcuni passaggi non usa alcuna formula e dato reale (solitamente presenti)... lasciamo stare quando scrive circa le sue TEB... ovviamente per lui tutto il resto fa pena... questo per dire di non prendere tutto per oro colato: di oro ce nè molto... però talvolta i suoi interessi prevalgono (ma senza fare i moralisti chiunque nella sua posizione lo farebbe)
Pagine sui cavi:
Cavi (in generale)
Cavi
Il terorema dei cavi
La seconda fonte è un pelo meno interessante perchè è il sito di Lucio Cadeddu semplice appassionato TNT-Audio - rivista online di Musica e HiFi .
Pagine sui cavi:
Cavi audio autocostruiti
AVVERTENZE
Questa discussione non vi renderà degli esperti... se è il vostro primo cavo fatelo semplice e non cercate di creare subito il top dei top pensando di saperne di più degli esperti... chi tiene tale comportamento solitamente rompe qualcosa oppure crea vere e proprie schifezze. Alias se rompete qualcosa non dite che non vi avevo avvisato e soprattutto non dite che non avevo specificato di partire dal semplice.
TIPI DI CAVO
In ogni impianto audio abbiamo almeno 3 tipi di cavo
1 cavo di alimentazione
2 cavo di segnale
3 cavo di potenza
OSSERVAZIONI GENERALI SUI CAVI AUDIO
DATI IMPORTANTI
Resistività: la resistività è l'opposizione che il cavo oppone al movimento del'onda sonora sotto forma di onda elettrica... alias meno un cavo è resistivo più l'onda è veloce e meglio è.
Impedenza o induttanza: nei cavi solitamente ha valori bassi... talmente bassi che i produttori devono dichiararla nell'ordine dei kilometri... a meno che vogliate sonorizzare una via ha valori talmente bassi da essere trascurabile
Capacità: è pensabile come la capacità di un cavo di immagazzinare segnale. E' importante che la capacità non sia più alta di quella dell'amplificatore. Più il cavo è lungo più la capacità aumenta... usate i metri necessari e non abbondate troppo... tenendo presente che la capacità si calcola in picofarad al metro quindi ne avete a disposizione veramente un bel po'
MATERIALI
Qui ci si può sbizzarrire c'è chi li farebbe in oro o in materiali ancora più pregiati...
... ma come si può notare dalla tabella pubblicata da Mario Bon tuttavia sarebbe meglio usare un volgare cavo in rame che presenta una resistività minore.
Comunque i materiali migliori sono essenzialmente 3 ognuno dal costo differente
Il migliore è l'argento minore resistività 0.0159 ohm al mm2... ma costoso
Tuttavia un buon cavo solitamente è fatto in rame LC OFC resistività 0.0168
al terzo posto troviamo i vari tipi di rame che solitamente compongono i normali cavi elettrici la resistività è compresa tra i 0.0172 e i 0.0179 valori più che accettabili se stiamo parlando di un impianto entry-level
POTENZA
La potenza dei cavi come si può vedere sulla tabella del sito di Mario Bon è un problema che sembra inutile porsi già un cavo di soli 0.5 mm2 trasporta 250 W una misura di tutto rispetto... però rimane abbastanza necessario non avere un solo cavo che si occupi di muovere i nostri diffusori, ma averne almeno un paio in parallelo.
Come mai?
Semplice gli altoparlanti pesano anche più di un Kg l'uno (soprattutto i woofer) i miei semplici monovia pesano 1.5Kg l'uno, i nuovi tweeter pesano circa 600g l'uno... decisamente non leggeri. Inoltre per muovere bene un woofer serve un po' di energia in più quindi le soluzioni sono due o si aumenta la sezione del cavo accettando i problemi che comporta o si mettono due cavi di uguale sezione in parallelo che non danno alcun problema.
EFFETTO PELLE
L'effetto pelle è un fenomeno che dà notevoli problemi causando ritardi e perdite soprattutto in gamma alta. Legato al raggio del conduttore: praticamente più aumenta la sezione più i problemi in gamma alta aumentano.
Come si può notare dalla tabella un buon cavo audio deve essere di sezione massima 0.7mm2
ELETTROMIGRAZIONE
E' un fenomeno da calcolare quando si parla di nanometri e di tensioni elettriche elevate...
quindi da autocostruttori possiamo non porci tali problemi dato che in un cavo di potenza non si hanno tensioni di norma superiori ai 24V e soprattutto non usiamo i nanometri.
EFFETTO PIEZOELETTRICO
E' il fenomeno per cui un materiale cambia forma in presenza di un campo eletromagnetico... anche qui passiamo che mica stiamo costruendo una centrale elettrica
EFFETTO MAXWELL
E' speculare all'effetto pelle, infatti avviene alle basse frequenze, praticamente più il cavo è sottile meglio le basse frequenze viaggiano per il cavo... c'è un piccolo problema: le frequenze di cui stiamo parlando sono nell'ordine inferiore all'Hz, quindi non in banda audio:asd:
EFFETTO MAXWELL WAGNER
Se volete immergere i vostri cavi in un liquido con cariche libere (anche l'acqua va bene) dovete assolutamente tenerlo presente... onestamente non vedo perchè ci si debba complicare il già duro lavoro.
MATERIALI ISOLANTI
Qui un unico consiglio: evitare il PVC rilascia non ricordo cosa che si lega al rame... rovinando il cavo. Usare PP o PE o altro. (Se però avete già metri e metri di cavo elettrico in casa non preoccupatevi ed usate pure quello: l'autocostruzione è anche l'arte dell'arrangiarsi)
GEOMETRIA DEI CAVI
Riduce l'induttanza dei cavi... non aspettevi miracoli ulteriori al già basso livello di induttanza di un cavo di lunghezza sensata
SCHERMATURA
Raccoglie i disturbi esterni al cavo impedendo loro di giungere al conduttore... valori dichiarati al 100% non sono possibili... è la prima cosa che dicono agli studenti al primo anno di Fisica... dichiarare il 100% è molto più comodo. Più un cavo è schermato più è isolato da disturbi esterni, però già una quadrupla schermatura da livelli di schermatura superiori al 99% in condizioni normali... l'autocostruzione è sempre cum grano salis; a meno che viviate all'interno di una centrale elettrica aggiungere schermature ingrosserà il cavo e alleggerirà il portafoglio.
siccome sempre più mi capita di consigliare di costruirsi dei cavi audio, soprattutto di potenza (quelli che vanno dall'amplificatore alle casse), ho pensato di iniziare una nuova discussione su tale argomento, abbastanza complesso e per questo o totalmente snobbato, o ammantato del peggiore esoterismo.
Sperando possa diventare una guida...
FONTI
Due sono le fonti principali, sebbene anche un buon manuale di fisica possa introdurre a tutto ciò mi sono permesso di eleggere due trattazioni presenti on-line come fonti capibili.
La prima è il sito di Mario Bon Mario Bon laureato in fisica e costruttore audio. Le sue trattazioni sono molto tecniche, ma ciò non lo erge al di sopra di ogni sospetto, soprattutto quando per dimostrare alcuni passaggi non usa alcuna formula e dato reale (solitamente presenti)... lasciamo stare quando scrive circa le sue TEB... ovviamente per lui tutto il resto fa pena... questo per dire di non prendere tutto per oro colato: di oro ce nè molto... però talvolta i suoi interessi prevalgono (ma senza fare i moralisti chiunque nella sua posizione lo farebbe)
Pagine sui cavi:
Cavi (in generale)
Cavi
Il terorema dei cavi
La seconda fonte è un pelo meno interessante perchè è il sito di Lucio Cadeddu semplice appassionato TNT-Audio - rivista online di Musica e HiFi .
Pagine sui cavi:
Cavi audio autocostruiti
AVVERTENZE
Questa discussione non vi renderà degli esperti... se è il vostro primo cavo fatelo semplice e non cercate di creare subito il top dei top pensando di saperne di più degli esperti... chi tiene tale comportamento solitamente rompe qualcosa oppure crea vere e proprie schifezze. Alias se rompete qualcosa non dite che non vi avevo avvisato e soprattutto non dite che non avevo specificato di partire dal semplice.
TIPI DI CAVO
In ogni impianto audio abbiamo almeno 3 tipi di cavo
1 cavo di alimentazione
2 cavo di segnale
3 cavo di potenza
OSSERVAZIONI GENERALI SUI CAVI AUDIO
DATI IMPORTANTI
Resistività: la resistività è l'opposizione che il cavo oppone al movimento del'onda sonora sotto forma di onda elettrica... alias meno un cavo è resistivo più l'onda è veloce e meglio è.
Impedenza o induttanza: nei cavi solitamente ha valori bassi... talmente bassi che i produttori devono dichiararla nell'ordine dei kilometri... a meno che vogliate sonorizzare una via ha valori talmente bassi da essere trascurabile
Capacità: è pensabile come la capacità di un cavo di immagazzinare segnale. E' importante che la capacità non sia più alta di quella dell'amplificatore. Più il cavo è lungo più la capacità aumenta... usate i metri necessari e non abbondate troppo... tenendo presente che la capacità si calcola in picofarad al metro quindi ne avete a disposizione veramente un bel po'
MATERIALI
Qui ci si può sbizzarrire c'è chi li farebbe in oro o in materiali ancora più pregiati...
... ma come si può notare dalla tabella pubblicata da Mario Bon tuttavia sarebbe meglio usare un volgare cavo in rame che presenta una resistività minore.
Comunque i materiali migliori sono essenzialmente 3 ognuno dal costo differente
Il migliore è l'argento minore resistività 0.0159 ohm al mm2... ma costoso
Tuttavia un buon cavo solitamente è fatto in rame LC OFC resistività 0.0168
al terzo posto troviamo i vari tipi di rame che solitamente compongono i normali cavi elettrici la resistività è compresa tra i 0.0172 e i 0.0179 valori più che accettabili se stiamo parlando di un impianto entry-level
POTENZA
La potenza dei cavi come si può vedere sulla tabella del sito di Mario Bon è un problema che sembra inutile porsi già un cavo di soli 0.5 mm2 trasporta 250 W una misura di tutto rispetto... però rimane abbastanza necessario non avere un solo cavo che si occupi di muovere i nostri diffusori, ma averne almeno un paio in parallelo.
Come mai?
Semplice gli altoparlanti pesano anche più di un Kg l'uno (soprattutto i woofer) i miei semplici monovia pesano 1.5Kg l'uno, i nuovi tweeter pesano circa 600g l'uno... decisamente non leggeri. Inoltre per muovere bene un woofer serve un po' di energia in più quindi le soluzioni sono due o si aumenta la sezione del cavo accettando i problemi che comporta o si mettono due cavi di uguale sezione in parallelo che non danno alcun problema.
EFFETTO PELLE
L'effetto pelle è un fenomeno che dà notevoli problemi causando ritardi e perdite soprattutto in gamma alta. Legato al raggio del conduttore: praticamente più aumenta la sezione più i problemi in gamma alta aumentano.
Come si può notare dalla tabella un buon cavo audio deve essere di sezione massima 0.7mm2
ELETTROMIGRAZIONE
E' un fenomeno da calcolare quando si parla di nanometri e di tensioni elettriche elevate...
quindi da autocostruttori possiamo non porci tali problemi dato che in un cavo di potenza non si hanno tensioni di norma superiori ai 24V e soprattutto non usiamo i nanometri.
EFFETTO PIEZOELETTRICO
E' il fenomeno per cui un materiale cambia forma in presenza di un campo eletromagnetico... anche qui passiamo che mica stiamo costruendo una centrale elettrica
EFFETTO MAXWELL
E' speculare all'effetto pelle, infatti avviene alle basse frequenze, praticamente più il cavo è sottile meglio le basse frequenze viaggiano per il cavo... c'è un piccolo problema: le frequenze di cui stiamo parlando sono nell'ordine inferiore all'Hz, quindi non in banda audio:asd:
EFFETTO MAXWELL WAGNER
Se volete immergere i vostri cavi in un liquido con cariche libere (anche l'acqua va bene) dovete assolutamente tenerlo presente... onestamente non vedo perchè ci si debba complicare il già duro lavoro.
MATERIALI ISOLANTI
Qui un unico consiglio: evitare il PVC rilascia non ricordo cosa che si lega al rame... rovinando il cavo. Usare PP o PE o altro. (Se però avete già metri e metri di cavo elettrico in casa non preoccupatevi ed usate pure quello: l'autocostruzione è anche l'arte dell'arrangiarsi)
GEOMETRIA DEI CAVI
Riduce l'induttanza dei cavi... non aspettevi miracoli ulteriori al già basso livello di induttanza di un cavo di lunghezza sensata
SCHERMATURA
Raccoglie i disturbi esterni al cavo impedendo loro di giungere al conduttore... valori dichiarati al 100% non sono possibili... è la prima cosa che dicono agli studenti al primo anno di Fisica... dichiarare il 100% è molto più comodo. Più un cavo è schermato più è isolato da disturbi esterni, però già una quadrupla schermatura da livelli di schermatura superiori al 99% in condizioni normali... l'autocostruzione è sempre cum grano salis; a meno che viviate all'interno di una centrale elettrica aggiungere schermature ingrosserà il cavo e alleggerirà il portafoglio.
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