DOMANDA Aria vs Liquido. Chi risponde meglio a picchi improvvisi?

[Closer]

Ciao. Girovagando tra vari thread e video ho visto che ci sono dei dissipatori ad aria in grado di competere, e battere in alcuni casi, con i dissipatori a liquido AIO.
Suppongo che i test vengano tutti effettuati in condizioni stazionarie (5-10min in full load per mostrare la temperatura che raggiunge la cpu con quel dato dissipatore).
Ipotizzando che in full load abbiano la stessa temperatura stazionaria, chi riesce a tenere meglio a bada il brusco cambiamento di temperatura dovuto dal passaggio repentino (pochi secondi) da stato di idle a stato di full load?

 

[Utente cancellato 368991]

In breve: il liquido, se un buon impianto/buon AIO.

Questo perché la trasmissione del calore non è diretta come con l'aria ma più "lenta": lo sbalzo di temperatura ci sarà comunque (ho un custom loop con 11 ventole in push pull su un Ryzen 5 3600 + 1080Ti) e anche io vedo gli sbalzi repentini anche solo quando apro il browser.
Però si tratta di qualcosa del genere, ti faccio un esempio.

Ventole a 750/800 rpm (ho radiatori ottimi con ventole sub1000 rpm)
Temp idle sui 30° c.ca, temperatura ambiente sui 22°.
Apro browser, nel mio caso ho attivo un oc 4.2ghz su tutti i core: parte l'apertura e la cpu per mezzo secondo va magari a 45° e nel giro di 1-2° torna alla temperatura poco superiore all'idle.. questo ovviamente perché ho aperto un programma e magari il carico (in generale) è diverso dallo stato completo di idle.

Questo è un comportamento "classico" se ho inteso bene il tuo concetto di picco improvviso.
Ma funziona allo stesso modo parlando di "picchi" più duraturi nel tempo, oltre a quelli da vdrop e vdroop.

My 2 cent

 

[Closer]

Apro browser, nel mio caso ho attivo un oc 4.2ghz su tutti i core: parte l'apertura e la cpu per mezzo secondo va magari a 45° e nel giro di 1-2° torna alla temperatura poco superiore all'idle

Io parlavo proprio di questo tipo di situazione, ma anche con programmi più pesanti che si affidano quasi totalmente alla cpu.
Con il tuo impianto arrivi a 45° (picco massimo) per poi assestarti dopo mezzo secondo a poco più di 30°C (facciamo finta che sia la temperatura di "full load").
Con un dissipatore ad aria quindi dovrei avere un picco massimo più alto (in genere di quanto?) e più duraturo (quanto più duraturo?)?

 

[Utente cancellato 368991]

Beh, intanto dipende dal comportamento della cpu e di che sistema si sta parlando, oltre che dal tipo di raffreddamento utilizzato.
Qualsiasi cpu all'apertura e alla chiusura di un programma subisce necessariamente una variazione di voltaggio che la porta ad avere un picco di qualche tipo: difficile misurare quanto possa durare in base al tipo di dissipazione installata.

Mi faresti un esempio molto pratico?

 

[Closer]

Mi faresti un esempio molto pratico?

Nel mio caso specifico, ho un i7 4790k (non overclockato) e uso programmi di progettazione 3d che non solo in apertura, ma anche durante la modifica di files molto grandi riescono a dare picchi di temperatura alla cpu.
Attualmente uso il liqmax 2 da 240 che riesce a tenermi a bada la cpu durante i programmi e il gaming (picchi max 55/65°C a seconda di ciò che faccio). Questa cosa, non so perchè, non è avvenuta qualche sera fa durante una piccola sessione di gaming durante la quale ho visto salire la temperatura velocemente di 20°C rispetto alla norma. Ho aperto un altro thread sempre in questa sezione per chiedere consigli sul comportamento da prendere nei confronti di questo AIO.
Nell'ipotesi di cambiare il dissipatore con uno ad aria (prestazioni e affidabilità sopra l'estetica a questo giro), mi stavo appunto domandando se potessi avere problemi a gestire questi picchi. Non vorrei vedere la cpu schizzare a 80 e passa gradi prima di assestarsi su temperature più basse (credo che comunque sia una situazione quasi impossibile quella che ho ipotizzato).

 

[Utente cancellato 368991]

Bisognerebbe capire se il picco dipende da:

- Una temperatura in idle troppo alta.
Esempio: se in idle hai il pc a 45°-50° è normale che quando il pc vada sotto sforzo con carichi davvero pesanti raggiunga facilmente temp medie superiori a 70° e poi anche picchi (brevi) ancora più estremi (80-85° che iniziano ad essere """pericolosi""").

La causa potrebbe essere: pasta termica consumata, dissipatore montato male, dissipatore inefficiente per la relativa cpu, curva di raffreddamento impostata male, pompa non impostata 100% della velocità (evitare a tutti i costi che salga in base alla temp/carico cpu, la usuri con estrema facilità).

- Una temperatura in idle bassa ma sotto carica estremamente alta: bisogna valutare l'airflow del case, il range di temperature alla quale la cpu è sottoposta e l'effettiva dissipazione se adeguata al tipo di carico.

Ad esempio se hai buone temperature in idle (30-40° ad aria sono sufficientemente buone con un case decente) e sotto sforzi raggiungi +80° potrebbe benissimo essere una dissipazione adeguata: case, dissi cpu, ventole del case, etc.

Sto chiaramente facendo ipotesi abbastanza pratiche ma servirebbe conoscere le temperature reali che raggiungi (scarica HWinfo64 e lancialo in modalità "sensor only" e lascialo aperto mentre fai queste operazioni, dopodiché fai uno screen e facci vedere che succede ai valori - in genere sono 3 pagine), oltre a conoscere tutta la tua configurazione.

Una buona dissipazione ad aria batte facilmente certi aio.
PS: il liqmax 2 240mm.. non brilla di certo per prestazioni,anzi..... con un Noctua ad aria da 50-60 euro (stessa fascia di prezzo) ottieni sicuramente temperature migliori di almeno 5-10° se hai un buon case.

 

[Ottoore]

Nel mio caso specifico, ho un i7 4790k (non overclockato) e uso programmi di progettazione 3d che non solo in apertura, ma anche durante la modifica di files molto grandi riescono a dare picchi di temperatura alla cpu.
Attualmente uso il liqmax 2 da 240 che riesce a tenermi a bada la cpu durante i programmi e il gaming (picchi max 55/65°C a seconda di ciò che faccio). Questa cosa, non so perchè, non è avvenuta qualche sera fa durante una piccola sessione di gaming durante la quale ho visto salire la temperatura velocemente di 20°C rispetto alla norma. Ho aperto un altro thread sempre in questa sezione per chiedere consigli sul comportamento da prendere nei confronti di questo AIO.
Nell'ipotesi di cambiare il dissipatore con uno ad aria (prestazioni e affidabilità sopra l'estetica a questo giro), mi stavo appunto domandando se potessi avere problemi a gestire questi picchi. Non vorrei vedere la cpu schizzare a 80 e passa gradi prima di assestarsi su temperature più basse (credo che comunque sia una situazione quasi impossibile quella che ho ipotizzato).

Nel tuo caso c' è un' incognità in più: il processore non è saldato. Il miglioramento della dissipazione non si traduce in un effetto diretto sulle temperature.

 

[Closer]

Una temperatura in idle troppo alta.

La causa potrebbe essere: pasta termica consumata, dissipatore montato male, dissipatore inefficiente per la relativa cpu, curva di raffreddamento impostata male, pompa non impostata 100% della velocità (evitare a tutti i costi che salga in base alla temp/carico cpu, la usuri con estrema facilità).

bisogna valutare l'airflow del case

servirebbe conoscere le temperature reali che raggiungi

Configurazione: MSI z97 gaming m5, i7 4790k, r9 390 msi.
Temperatura in idle 30°C o poco meno.
Pasta termica cambiata a luglio 2019 (Pasta usata: noctua nt-h1).
Curve di raffreddamento impostate per arrivare al max già a 45-50°C. Pompa da verificare, ma se non lo è la imposto subito al 100%.
Airflow ottimale (pressione negativa) per il case xpredator x3 (la torre con gli hdd e gli ssd non è proprio il massimo).
Temperature max in gaming: 65°C
Temperatura max con i programmi di progettazione: 40°C (salvo picchi fino a 60°C durante particolari modifiche)
Temperature sempre sotto controllo grazie a msi afterburner (ecco perchè ho notato quell'aumento strano a 80°C in gaming).

PS: il liqmax 2 240mm.. non brilla di certo per prestazioni,anzi..... con un Noctua ad aria da 50-60 euro (stessa fascia di prezzo) ottieni sicuramente temperature migliori di almeno 5-10° se hai un buon case.

Se è così allora passo ai dissipatori ad aria (tenuto conto del fatto che dovrei cedere tra un paio di anni il pc a chi non se ne intende di manutenzione ordinaria). Sto decidendo tra l'arctic esport duo, lo scythe fuma 2 (anche se non mi piace per la grandezza lo prenderei per le prestazioni) e il noctua nh-u12s. La cosa importante è che mi tenga basse le temperature e mi attenui i picchi di temperatura.

PS: al mio liqmax sono quasi del tutto morti i led del waterblock da poco e ho paura che presto mi faccia ciao ciao (è un rischio reale?).

 

[SiRiO]

PS: al mio liqmax sono quasi del tutto morti i led del waterblock da poco e ho paura che presto mi faccia ciao ciao (è un rischio reale?).

si, se ha già 2 anni di lavoro intenso alle spalle io non rischierei

 

[Closer]

si, se ha già 2 anni di lavoro intenso alle spalle io non rischierei

Ha 3 anni e 3 mesi di lavoro alle spalle.
Continuando ad informarmi in giro, ho deciso di "scartare" l'arctic esport duo e ora sono in bilico tra scythe fuma 2 e noctua nh-u12s (stesso prezzo, ma non ho un confronto diretto tra i due in termini di prestazioni).
Qual è il migliore?