Non eravamo nati, ma evidentemente nessuno di voi ha avuto la fortuna/sfortuna di parlare con i propri nonni (non per farsi dare la mancia, ma per parlare della LORO storia) di questo.
E per favore non mettiamo in mezzo gli Ebrei. Parliamo di noi italiani, grazie.
O pensate davvero che il fascismo di Mussolini o il Nazismo di Hitler desse addosso solo agli Ebrei?
Chi dice che Mussolini "stava facendo qualcosa di buono" ha ragione se mi parla delle strade, delle bonifiche, dell'incentivo allo sport.
PECCATO che tutto questo decada di fronte ad un semplice fatto: o facevi la tessera del partito, o ti impedivano anche di lavorare.
Il che voleva dire che venivi condannato a sopravvivere di stenti, anche se avevi figli da mantenere.
Sentite, sono entrambi regimi che NON lasciavano scelta. Alcuna scelta. Chiaro?
O con loro, o contro di loro. Come un islamico fanatico estremista. Non c'e' differenza in questo.
Qualcuno ha detto che "riappoggerebbe Mussolini". Beh, si, fino a quando un suo diktat non viene a danneggiarti personalmente, ti va bene.
Ma al contrario?
Gia' la societa' politica di oggi e' distaccata alquanto dalla maggioranza della realta' della societa' comune, ma almeno esiste sempre la possibilita' di dissentire. Di esprimere la propria opinione, abbiamo detto, giusto?
Bene, in un regime NON esiste la liberta' di opinione. E qui dovrebbe finire qualsiasi balzana idea di appoggiare ideologie del genere. Anche un gesto che lo richiami.
All'apertura della nuova Camera nel 1924 Giacomo Matteotti denunciò le ripetute violenze fasciste che avevano caratterizzato la campagna elettorale e chiese l'annullamento delle elezioni. Pochi giorni dopo venne rapito ed ucciso da dei sicari fascisti.
Il delitto sembrò avere compromesso il potere fascista perché tutte le forze si rifiutarono di partecipare ai lavori della Camera e seguendo l'esempio degli antichi romani con la Secessione dell'Aventino ma non ebbero l'appoggio del Re.
Mussolini si assunse tutte le responsabilità del delitto Matteotti e proclamò la volontà di eliminare ogni forma di democrazia esistente.
Seguirono nuovi atti di violenze e repressioni che portarono nel corso del 1925 alla soppressione della libertà di stampa; i giornali per continuare a lavorare dovevano allinearsi alle posizioni del regime.
Con la legge del 24 dicembre 1925 il presidente del Consiglio assumeva il nome di Capo del Governo e doveva dare conto delle sue azioni non più al potere legislativo ma solo al Re.
Le leggi del novembre 1926 determinarono la fine del sistema parlamentare. Furono sciolti tutti i partiti antifascisti e giudicati illegali. Chiunque si fosse opposto al regime sarebbe stato giudicato da un tribunale speciale ed inviato al confino.
Si, apologia del fascismo e' reato. E per me e' un gravissimo reato.
E non mi si venga a dire che chi alza il braccio destro lo fa per ricordare la bonifica dei territori paludosi. Mi viene solo da ridere.
Anzi, ora che ci penso, mi viene da piangere.
Per tutti gli eroi della Resistenza, e per tutti gli eroi come le persone comuni che hanno avuto la forza di opporsi ad un flagello del genere, anche a costo della vita.
PS:
Il sondaggio non vi sembra incompleto?
Secondo me manca la voce:
"Apologia del Fascismo non e' reato di opinione. E' dimostrazione di ignoranza, e non va punita, ma curata. Magari con una buona dose di legnate da un gruppo di squadristi, che ne dite?"