- 4,614
- 164
- CPU
- Intel i5 6600
- Scheda Madre
- MSI H170A PCMate
- HDD
- SSD Sandisk Plus 240GB + HDD 160GB 7200rpm
- RAM
- 16GB Kingston DDR4 2133MHz
- GPU
- AMD HD6950 2GB DDR5
- Audio
- Audient ID22 + Marantz PM4000 + KEF Q1 speakers
- Monitor
- Dell U2417H
- PSU
- Corsair CX650M
- Case
- Cooler Master Silencio 452
- OS
- Windows 7 Professional 64 bit
L'Audi A3 è arrivata alla sua terza generazione.
Nata nel lontano 1996 (A3 8L), e basata sul pianale e sulla meccanica della Golf IV, è stata rinnovata nel 2003 (seconda generazione, A3 8P). Oggi siamo alla terza generazione della compatta di Ingolstadt, che debutterà in occasione del salone di Ginevra. Design più aggressivo solo nei dettagli, ma rivoluzione nella meccanica: sarà la prima vettura con il nuovo pianale modulare trasversale MQB.
Evoluzione e rivoluzione
Le foto "sfuggite" in rete della nuova Audi A3, che sarà protagonista del Salone di Ginevra 2012 tradiscono l'arrivo di una vettura conservativa sul piano estetico e rivoluzionaria su quello meccanico, che porterà al debutto il pianale MQB, anticipando la sua applicazione forse più attesa, quella sulla nuova Volkswagen Golf di settima generazione.
La “galassia Volkswagen” e i suoi marchi principali ora fanno gruppo attorno ad un nuovo progetto capace di tagliare i costi e aprire la strada ad una famiglia sterminata di vetture, dalle compatte di segmento A fino alle medie superiori di fascia D, il tutto grazie ad un nuovo pianale modulare che passa sotto la sigla MQB (e che sara in comune con la settima generazione di Golf) ed è allungabile a piacimento, ma anche equipaggiabile con soluzioni di trazione ibrida o elettrica.
Omologazione su ampia scala
MBQ sta per Modularer Querbaukasten, che tradotto in italiano significa matrice modulare trasversale.
Il nome deriva dalla caratteristica principale di questo tipo di pianale su cui è possibile montare i motori in posizione trasversale. Servirà da base per i futuri modelli dei marchi Volkswagen, Audi, Skoda e Seat. Le prime a nascere attorno a questa struttura saranno la nuova Audi A3, che vedremo presto al Salone di Ginevra, e la settima generazione della Volkswagen Golf, in anteprima mondiale al Salone di Parigi.
La MBQ è una piattaforma di tipo standardizzato che fornirà la struttura ad auto di marche e segmenti diversi, che potranno dunque essere assemblate sulla stessa catena di montaggio nonostante le misure e i passi differenti. Per Volkswagen, ad esempio, servirà da base per i modelli Polo, Beetle, Golf, Scirocco, Jetta, Tiguan, Touran, Sharan e Passat CC.
Massa e peso contenuti
Oltre agli ovvi vantaggi in termini di tempi e costi di produzione, la piattaforma MBQ offrirà una massa ridotta e di conseguenza pesi più contenuti per le vetture che si baseranno su di essa. Per la nuova generazione Golf si parla addirittura di una riduzione dei pesi che si aggira attorno ai 100 kg.
Design
Per quanto riguarda l’aspetto estetico, la nuova A3 ricalcherà senz’altro la linea stilistica del nuovo family feeling dei Quattro Anelli e, visto il segmento in cui andrà a posizionarsi, dovrebbe avere molti dettagli in comune con la nuova compatta Audi A1. Ci riferiamo soprattutto al disegno dei gruppi ottici, sia frontali che posteriori, alla silhouette più snella e slanciata, ben definita però da linee tese e modanature laterali.
Benzina, diesel e ibrida
Ecco le foto in anteprima....
Nata nel lontano 1996 (A3 8L), e basata sul pianale e sulla meccanica della Golf IV, è stata rinnovata nel 2003 (seconda generazione, A3 8P). Oggi siamo alla terza generazione della compatta di Ingolstadt, che debutterà in occasione del salone di Ginevra. Design più aggressivo solo nei dettagli, ma rivoluzione nella meccanica: sarà la prima vettura con il nuovo pianale modulare trasversale MQB.
Evoluzione e rivoluzione
Le foto "sfuggite" in rete della nuova Audi A3, che sarà protagonista del Salone di Ginevra 2012 tradiscono l'arrivo di una vettura conservativa sul piano estetico e rivoluzionaria su quello meccanico, che porterà al debutto il pianale MQB, anticipando la sua applicazione forse più attesa, quella sulla nuova Volkswagen Golf di settima generazione.
La “galassia Volkswagen” e i suoi marchi principali ora fanno gruppo attorno ad un nuovo progetto capace di tagliare i costi e aprire la strada ad una famiglia sterminata di vetture, dalle compatte di segmento A fino alle medie superiori di fascia D, il tutto grazie ad un nuovo pianale modulare che passa sotto la sigla MQB (e che sara in comune con la settima generazione di Golf) ed è allungabile a piacimento, ma anche equipaggiabile con soluzioni di trazione ibrida o elettrica.
Omologazione su ampia scala
MBQ sta per Modularer Querbaukasten, che tradotto in italiano significa matrice modulare trasversale.
Il nome deriva dalla caratteristica principale di questo tipo di pianale su cui è possibile montare i motori in posizione trasversale. Servirà da base per i futuri modelli dei marchi Volkswagen, Audi, Skoda e Seat. Le prime a nascere attorno a questa struttura saranno la nuova Audi A3, che vedremo presto al Salone di Ginevra, e la settima generazione della Volkswagen Golf, in anteprima mondiale al Salone di Parigi.
La MBQ è una piattaforma di tipo standardizzato che fornirà la struttura ad auto di marche e segmenti diversi, che potranno dunque essere assemblate sulla stessa catena di montaggio nonostante le misure e i passi differenti. Per Volkswagen, ad esempio, servirà da base per i modelli Polo, Beetle, Golf, Scirocco, Jetta, Tiguan, Touran, Sharan e Passat CC.

Massa e peso contenuti
Oltre agli ovvi vantaggi in termini di tempi e costi di produzione, la piattaforma MBQ offrirà una massa ridotta e di conseguenza pesi più contenuti per le vetture che si baseranno su di essa. Per la nuova generazione Golf si parla addirittura di una riduzione dei pesi che si aggira attorno ai 100 kg.
Design
Per quanto riguarda l’aspetto estetico, la nuova A3 ricalcherà senz’altro la linea stilistica del nuovo family feeling dei Quattro Anelli e, visto il segmento in cui andrà a posizionarsi, dovrebbe avere molti dettagli in comune con la nuova compatta Audi A1. Ci riferiamo soprattutto al disegno dei gruppi ottici, sia frontali che posteriori, alla silhouette più snella e slanciata, ben definita però da linee tese e modanature laterali.
Benzina, diesel e ibrida
Come anticipato da tutte le intenzioni Audi, la nuova A3 avrà anche una variante a 3 volumi di taglio berlina e soprattutto una edizione elettrica E-tron, che debutterà sul sicuramente in via successiva alla A3 ibrida. La gamma di motorizzazioni tradizionali dovrebbe invece prevedere i propulsori turbo benzina ad iniezione diretta nelle cilindrate da 1.200 a 2.000 cc, così come le più recenti unità a gasolio da 1.600 e 2.000 cc.
Esteticamente non si può dire che si siano spremuti le meningi a Ingolstadt: è un mix tra la A4 (nel posteriore) e la A1 (nell'anteriore). La cosa che più mi incuriosisce sono i consumi....cosa saranno riusciti a fare i signori della motorizzazione di fronte all'aumento costante dei prezzi dei carburanti e alle riserve di petrolio che si vanno via via esaurendo? Una macchina che, come al solito, consumerà più dell'equivalente modello di 15 anni fa? Staremo a vedere....:sisi:
Ecco le foto in anteprima....







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