Il titolo e' un po' strampalato, ma mi spiego. E' la prima volta che testo un alimentatore col tester o multimetro che dir si voglia, ma seguendo le guide on-line c'e' qualcosa che non torna in pratica.
Stavo facendo un test di un alimentatore che forse si e' rotto visto che il pc in cui lo usavo non si accende.
L'ho scollegato da tutti i collegamenti, verifico sul connettore da 20 la presenza dei 5VSB (che sapevo esserci gia' visto il led acceso della scheda madre) e i 5 volt sul PS_ON# (il filo verde). E fin qui ok.
Come ovunque trovo scritto metto in corto il PS_ON# con il GND di fianco, ma l'alimentatore sembra non partire. Ok. Faccio una contro-prova sull'alimentatore di un vecchio pc che sta inutilizzato per verificare tutto. Questo secondo alimentatore funziona per certo visto che il pc a cui e' collegato funziona in tutto e per tutto.
Stesse verifiche del precedente e stesso cortocircuito, ma l'alimentatore non parte. Per la cronaca e' un Deer DR-250ATX.
Faccio ricerche aggiuntive se mi fosse stato sfuggito qualche dettaglio, ma non trovo nulla: se si cortocircuita il filo verde con terra l'alimentatore si deve accendere.
Col tester le prove che posso fare sono limitate, ma ne faccio diverse. Noto ad orecchio che qualcosa nell'alimentatore effettivamente scatta quando faccio il corto-circuito del verde con la massa. In piu' noto che la tensione dei 3.3V sul connettore passa da 0 V a un valore che torna a 0 subito dopo. Il tester non e' fatto per seguire variazioni rapide, ma comunque sono sicuro che l'alimentatore funzioni. Allora mi sono trovato le specifiche dell'ATX 2.0. Si parla di un connettore da 24, ma se quello che leggo e' vero (e per quello che ho potuto verificare lo e'), escludendo i 4 pin in piu' gli altri hanno la stessa identica configurazione ed uso.
L'impressione che ho avuto e' che l'alimentatore sia partito, ma gli manca un feedback per rimanere acceso.
Serve che ci sia un assorbimento minimo da una delle tensioni fornite? Si deve cortocircuitare anche la 3.3V con la 3.3V sense per far sapere alla PSU che la tensione arriva correttamente?
Purtroppo non ho trovato nessun documento che mi spieghi questo comportamento. Non voglio partire a fare test a caso rischiando di fare danni. Pensavo anche di sfruttare un alimentatore anche fuori del case di un pc e farlo accendere sarebbe un buon modo per farlo.
Stavo facendo un test di un alimentatore che forse si e' rotto visto che il pc in cui lo usavo non si accende.
L'ho scollegato da tutti i collegamenti, verifico sul connettore da 20 la presenza dei 5VSB (che sapevo esserci gia' visto il led acceso della scheda madre) e i 5 volt sul PS_ON# (il filo verde). E fin qui ok.
Come ovunque trovo scritto metto in corto il PS_ON# con il GND di fianco, ma l'alimentatore sembra non partire. Ok. Faccio una contro-prova sull'alimentatore di un vecchio pc che sta inutilizzato per verificare tutto. Questo secondo alimentatore funziona per certo visto che il pc a cui e' collegato funziona in tutto e per tutto.
Stesse verifiche del precedente e stesso cortocircuito, ma l'alimentatore non parte. Per la cronaca e' un Deer DR-250ATX.
Faccio ricerche aggiuntive se mi fosse stato sfuggito qualche dettaglio, ma non trovo nulla: se si cortocircuita il filo verde con terra l'alimentatore si deve accendere.
Col tester le prove che posso fare sono limitate, ma ne faccio diverse. Noto ad orecchio che qualcosa nell'alimentatore effettivamente scatta quando faccio il corto-circuito del verde con la massa. In piu' noto che la tensione dei 3.3V sul connettore passa da 0 V a un valore che torna a 0 subito dopo. Il tester non e' fatto per seguire variazioni rapide, ma comunque sono sicuro che l'alimentatore funzioni. Allora mi sono trovato le specifiche dell'ATX 2.0. Si parla di un connettore da 24, ma se quello che leggo e' vero (e per quello che ho potuto verificare lo e'), escludendo i 4 pin in piu' gli altri hanno la stessa identica configurazione ed uso.
L'impressione che ho avuto e' che l'alimentatore sia partito, ma gli manca un feedback per rimanere acceso.
Serve che ci sia un assorbimento minimo da una delle tensioni fornite? Si deve cortocircuitare anche la 3.3V con la 3.3V sense per far sapere alla PSU che la tensione arriva correttamente?
Purtroppo non ho trovato nessun documento che mi spieghi questo comportamento. Non voglio partire a fare test a caso rischiando di fare danni. Pensavo anche di sfruttare un alimentatore anche fuori del case di un pc e farlo accendere sarebbe un buon modo per farlo.